giovedì 9 aprile 2009

L'accento spagnolo di Rob in Little Ashes


In questo articolo Larry Carroll si rivolge a due maestri del "dialogue coaching" per avere delucidazioni sulla prestazione di Robert Pattinson in Little Ashes (ricordiamo che ha dovuto imparare a parlare inglese con un accento spagnolo).

Riportiamo quindi la traduzione dell'articolo di MTV fatta da TwilightItalia:

“Credo che sia un accento spagnolo molto credibile”, ha dichiarato Joel Goldes, un veterano del settore che lavora da 18 anni con star del calibro di Nicolas Cage, Jim Broadbent, Jennifer Garner ed altri. Goldes dice di essere molto impressionato dal giovane attore inglese: “Penso che se non sapessi che è inglese, non avrei sospettato nulla”.

“Quello che sento in realtà è un mix di accenti. Ci sono un sacco di neologismi americani che ha imparato”, dice l’accent coach Claudette Roche, dicendo che il lavoro di Pattinson come Salvador Dalì è molto più difficile rispetto a quello di Javier Beltran, nativo di Barcellona. “Perchè lavorando con Beltran, che è spagnolo, c’è un contrasto: l’accento spagnolo di Beltran è puro“.


Ma nonostante in Rob ci sia un’invasione di occasionali tendenze americane, l’acting coach Bruce Ducat (che ha lavorato con le teen idols Alyson Michalka, Katie Cassidy e Amanda Bynes) ha detto che queste non sono sufficienti a preoccupare il suo pubblico. “Penso che se fossi uno delle migliaia di giovani donne che sono sue fans lo prenderei per buono”, aggiungendo però che “alle orecchie di qualcuno che conosce bene gli accenti, sarebbe un buon 50/50″.

“Nella clip dei tre insieme, quando dice “I expect so”, il modo in cui dice “so” è giusto”, dice Goldes. “Non è in inglese o un suono americano. Non sono due suoni o due vocalismi; è solo uno. Il suono “oh” è esatto.”

“C’è una cosa che fa che mi ha veramente colpito, ed è qualcosa che fa bene come un inglese”, dice la Roche, che è inglese anche lei e ha insegnato ad attori come Lolita Davidovich. “Io dico, per esempio, “I’m going ta the store”. Come gli americani, non diciamo to, noi diciamo ta. E in una scena, Rob dice “I need to go further”, senza il ta. Le persone che parlano inglese come seconda lingua lo imparano correttamente, e una piccola parola come to diventa difficile per chi non lo impara correttamente. Così qualcuno come Salvador Dalì potrebbe dire “I am going to the store”. E’ una cosa difficile da fare.”

“Ovviamente ha fatto un buon lavoro in Twilight perchè nessuno ha avuto niente da dire sul suo accento americano”, continua la Roche. “Ed è adorabile, così non importa - potrebbe essere muto, e sarebbe sempre favoloso.”

I biglietti per vedere Little Ashes sono ora disponibili, così anche le Twilighters che andranno a vedere questo film potranno giudicare il suo accento. E stando a quanto dice Goldes, le scene mostrano un giovane attore con una padronanza tale delle lingue che gli potrebbe servire negli anni a venire.

“Di certo suona come se avesse imparato bene cosa fare, e lo fa bene”, dice il dialet coach. “Questi sono accenti difficili da riprodurre. Mi sembra che sia abbastanza bravo a farlo e se volesse farlo anche in futuro, ci riuscirebbe bene, in termini di accento.”


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